Rolls Royce Silver Wraith in vendita

Nell'immediato dopoguerra, con l'economia in crisi e tanti centri urbani da ricostruire, l'automobile è appannaggio di pochi. Tra questi c'è comunque chi può ancora permettersi una Rolls-Royce, storica casa costruttrice di automobili di lusso. Giocoforza, dopo la parentesi bellica, la produzione può solo ripartire da una classica limousine. In vendita dal 1946, la Silver Wraith è il modello della ripresa: la telaistica è quella usata dall'ultima Rolls anteguerra, la Wraith, così come il motore 6 cilindri da 4.250cc, aggiornato con una nuova testata con le valvole di aspirazione in testa e quelle di scarico laterali. Nel 1951 la cilindrata sale a 4.6 e, nel 1954, a 4.9 per la versione passo lungo, aggiunta in gamma dal 1951; il cambio è manuale a quattro marce, con l'opzione dell'automatico disponibile a partire dal 1952. Curioso l'impianto frenante ibrido, con tamburi anteriori idraulici e posteriori meccanici, assistiti da un servofreno brevettato da Hispano-Suiza e costruito da Rolls-Royce su licenza. Diverse sono le carrozzerie che vestono la Silver Wraith: Rolls-Royce fornisce all'epoca telaio e meccanica ai carrozzieri più in voga per realizzare vetture da collezione finite secondo il gusto, i colori e il prezzo indicati dal committente. Che spesso è un facoltoso imprenditore, un aristocratico o persino un capo di stato: la Silver Wraith viene scelta dai presidenti di Irlanda (1947), Brasile (1952) e Danimarca (1958). Ispirata al prestigio della Silver Wraith originale è la Silver Wraith II, nei fatti semplicemente la versione a passo lungo della berlina Silver Shadow II lanciata nel 1977.