Poco conosciuta da noi nonostante il nome italiano, la Nissan Silvia è una delle coupé nipponiche più famose nel mondo. Nasce nel 1964 su base Nissan Fairlady e anticipa le forme della Lancia Fulvia Coupé che uscirà solo due anni dopo. In vendita anche come Datsun Coupé 1600, totalizza appena 554 esemplari, costruiti artigianalmente. Ma il nome Silvia fa breccia e ritorna nel 1974 con la nuova S10, coupé hatchback gemella delle Datsun 180SX e 200SX, con architettura classica a motore anteriore e trazione posteriore di derivazione Nissan Sunny. Nel 1979 le subentra la Silvia S110, cresciuta nelle dimensioni nonché prima ad offrire la doppia declinazione hatchback tre porte con portellone (gemella delle coeve Nissan Gazelle / Datsun Sakura) e coupé due porte. Quest'ultima dà origine ad una delle auto da corsa giapponesi più iconiche: la Nissan 240 RS Gruppo B, che all'epoca ha l'ardire di battersi contro mostri sacri come Lancia 037 e Audi quattro. Dal 1984 al 1988 è il turno della gradevolissima Silvia S12, seguita dalla S13 che è la prima importata ufficialmente, con un buon successo, in Italia. Con la S14 del 1993 la Silvia sconvolge le fantasie dei fanatici JDM, e con la S15, aspirata o turbo Spec-R, è una base fantastica per essere elaborata in stile Fast&Furious. Trovare una Silvia usata in Italia è difficile: sono auto rare e contese a caro prezzo dagli appassionati, disposti a tutto pur di aggiungerne una in collezione. La prima serie, invece, è una storica per palati fini.
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