La Lamborghini Espada è la prima, e fino alla Urus unica, sportiva 4 posti della casa bolognese. Una Gran Turismo che, nonostante le prestazioni impressionanti e un'altezza di appena 1,20 metri, resta una comoda auto di lusso per 4 passeggeri. La sua storia inizia col prototipo Marzal sul quale, prima della partenza del GP di Monaco 1967, il principe Ranieri e la moglie Grace Kelly compiono il giro d’onore: realizzato da Bertone, è un 4 posti dalle linee affilate e futuribili, con portiere vetrate ad ala di gabbiano e motore posteriore. L'impatto è così dirompente che Ferruccio Lamborghini decide di produrla adattandola al telaio della 400 GT V12: nasce la Espada, la Lamborghini più venduta di sempre prima della Countach. Rispetto alla Marzal, l'Espada ha portiere tradizionali e motore anteriore, ricalcando la 400 GT, a vantaggio dello spazio destinato a passeggeri posteriori e bagagli. È prodotta in tre serie, in cui il motore V12 da 3,9 litri a sei carburatori doppio corpo passa da 325 a 350 a 375 cavalli. All'interno il luminoso abitacolo a quattro poltrone singole è un trionfo di pelle, legno e moquette, con finestrini elettrici e aria condizionata di serie; a richiesta ci sono frigobar e TV Brionvega. L'Espada esce di listino nel 1978, dopo 10 anni e 1226 esemplari. Fino ai primi anni duemila stagna nella fascia bassa del mercato, dopodiché inizia una robusta risalita. Oggi è una classica da collezione unica, simile a nessun'altra. Gli esemplari in vendita sono sempre pochi, contesi a caro prezzo.
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