Roadster due posti di fascia medio-alta, la BMW Z4 arriva in vendita nel 2002 inserendosi nella storica serie avviata con la spider Z1 e la lussuosa Z8, sostituendo la Z3, rispetto alla quale fa un netto passo avanti in termini di abitabilità, comportamento stradale e prestazioni. Sulla Z4 prima serie E85 viene usata la piattaforma della BMW Serie 3 dell'epoca. Le linee, ispirate alla Concept X Coupé, sono di rottura rispetto alle forme retrò della Z3: la Z4 stessa sembra un prototipo. Invariata invece la distribuzione di volumi e pesi da roadster classica, con l'abitacolo arretrato. Passato lo stupore iniziale, il pubblico premia la nuova roadster nonostante il prezzo di listino non esattamente popolare. Prodotta negli USA, a Spartanburg, dove oggi BMW assembla i suoi SUV più grandi, la Z4 arriva in Europa nel 2003 con i 6 cilindri 2.5 5 marce e 3.0 6 marce. In breve la gamma si allarga alla 2.2, seguita nel 2005 dalla 2.0. Il restyling di metà carriera arriva nel 2006: iniezione di potenza per tutte, cambio SportAutomatic optional, lancio della top di gamma Z4 M Roadster, spinta dallo stesso motore 3.2 della M3 E46 e, come sulla Z3, introduzione della versione coupé E86, proposta solo coi due motori più potenti. Tra fine 2008 e inizio 2009 la Z4 E85 lascia il posto alla E89, una coupé / cabriolet con tetto retrattile per contrastare la rivale di sempre Mercedes SLK. Tra le Z4 da collezione, la Alpina Roadster S del 2003, alleggerita e potenziata.
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