Nata a inizio anni novanta come erede della 80 B4, modello che rivoluziona la percezione del brand, dal 1997 la nuova A4 viene proposta anche nella variante sportiva S4, sigla ripresa dall'ultima versione prestazionale della Audi 100 (sostituta della precedente 200 quattro Turbo), e nella più estrema RS4. Con la nuova nomenclatura la 100 evolve in A6, e la variante sportiva diventa S6. Delle 100 S4 e delle successive S6 è disponibile anche la variante Plus, più potente, costosa ed esclusiva, dotata del possente V8 da 4,2 litri al posto del “normale” 5 cilindri in linea. Equipaggiata di serie con trazione integrale quattro, l'Audi S4 prima serie si distingue per l'estetica sportiva ispirata al DTM, dove stravince, e il motore 5 cilindri 2.2 turbo derivato dalla 80 S2, ma nelle generazioni successive evolve prima in un V6 2.7 biturbo e poi addirittura in un V8 4.2 per competere alla pari con BMW M3 E32 ed E46 e Mercedes-Benz C32 AMG. Oltre che berlina e station wagon Avant, in questi anni la S4 è disponibile anche come cabriolet, mentre con le serie B8 e B9, in cui il motore è un 3 litri V6 TFSI, le versioni aperte traslocano nella gamma A5. Fatta chiarezza tra nomi e sigle, le Audi S4 sono tutte da collezione. L'occasione da cercare in vendita usata spazia dalla prima serie, prossima a diventare storica, all'ultima serie ancora a listino. I paramentri per scegliere sono carrozzeria, quindi classica berlina, station wagon o cabriolet e, ovviamente, il prezzo.
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