Considerata l'icona del boom economico italiano, la Fiat 600 nasce per motorizzare il paese sostituendo l'ormai vetusta Topolino. Progettata ancora da Dante Giacosa, che sceglie la soluzione “tuttodietro” già percorsa da Volkswagen Maggiolino e Renault 4CV per risparmiare pesi e costi, debutta nel 1955 e resta in produzione ben 15 anni. La prima serie con portiere a vento (eleggibile 1000 Miglia) offre abitabilità per quattro, un motore brillante e robusto e gestione irrisoria. Doti che le valgono un successo sorprendente, grazie pure all'originale versione Multipla a sei posti che per artigiani, tassisti e famiglie numerose rimpiazza la 500 Giardiniera. Il motore della 600, primo Fiat a basamento monoblocco, resta uno dei migliori progettati a Mirafiori. Riveduto e corretto, muoverà le successive Fiat 850, 127, Panda, Uno, Autobianchi A112 e Seat Ibiza e Marbella. Dal progetto 600, oltre alla successiva Fiat 850, nascono tantissime declinazioni sportive, principalmente a firma Abarth, che lavora sia sulla scocca standard che su carrozzerie originali. Varianti esotiche vengono costruite all'estero da Siata, Seat, Zastava, Neckar, mentre in Italia sono tanti i carrozzieri che vestono o elaborano la 600, da Moretti a Viotti, da Francis Lombardi a Giannini, e poi ancora Frua, Savio, Ghia, Accossato, Vignale, Caprera, Motto, Viotti, Pininfarina, Boano, Osca, Serra, Canta, Allemano, Mantelli, Coriasco, Monviso, OSI, Scioneri, Fissore, Moretti, Zagato. La 600 è una storica che si trova in vendita usata a basso prezzo ma regala grandi soddisfazioni. Un'ottima partenza per entrare nel mondo delle auto d'epoca con una classica perfetta per avviare una piccola collezione.
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