Per tenere testa a Lotus Esprit V8, Honda NSX, alla rivale storica Porsche 911 993 e tutta la concorrenza sportiva 2 posti di prezzo analogo, nel 1993 Ferrari avvia lo sviluppo dell'erede della 8 cilindri 348. Nel 1994 debutta la Ferrari F355 Berlinetta, classica coupé con motore centrale / posteriore 3.5 litri a 5 valvole per cilindro. L'esperienza della Formula 1 trasferisce sulla nuova V8 iniezione elettronica, fondo piatto e sospensioni a controllo elettronico, regolabili su Normale e Sport, un programma praticamente da corsa che velocizza anche i passaggi dell'inedito cambio sequenziale tipo F1 con palette al volante, dal 1997 optional in sostituzione del manuale 6 marce. La potenza, 380 cavalli, è superiore quasi del 30% rispetto alla 348; migliorata è pure l'aerodinamica, sviluppata con Pininfarina. Berlinetta Ferrari da collezione tra le più apprezzate, nel 1995 la 355 amplia la gamma a listino con la F355 GTS con tetto apribile rigido tipo “targa” e con la F355 Spider. Alla F355 standard Ferrari affianca in vendita una versione da competizione dedicata al campionato monomarca Ferrari Challenge; elaborata senza modificarne il motore, la F355 Challenge non viene mai omologata per uso stradale. Da collezione invece la F355 Spider Serie Fiorano del 1999: una serie limitata prodotta in 100 esemplari con un allestimento parzialmente mutuato dalla versione Challenge da corsa ma che può essere usata anche su strada. La F355 lascia posto nel 1999 alla nuova Ferrari 360 Modena; la Spider resiste fino al 2000, anno di lancio pure della nuova 360 Challenge.
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