BMW M1 in vendita

Se mai è esistita una sportiva tedesca (Porsche a parte) degna dei libri di storia, è senza dubbio la BMW M1 E26. Prodotta dal 1978 al 1981, la M1 è la quintessenza della berlinetta sportiva: linea a cuneo, bassa e compatta, due posti secchi, motore centrale e fari a scomparsa, montati per la prima volta su una BMW. Derivata dal prototipo Turbo Concept del 1972, riesce ad essere orgogliosamente tedesca nonostante sia quasi completamente italiana: la carrozzeria in fibra di vetro disegnata da Giugiaro è realizzata in Emilia; meccanica, telaio e sospensioni portano la firma di Dallara e Lamborghini, che allestisce le linee di produzione (poi spostate a Torino) e il primo prototipo marciante. Tutto made in Germany invece il motore, il 6 cilindri in linea della 635 Csi, rivisto dalla neonata divisione interna Motorsport con una testata bialbero a 24 valvole. La M1 stradale eroga 277 cavalli, vola a 262 km/h e scatta da 0 a 100 km/h in 5,6 secondi. Tutt'altra musica per le versioni Procar da 470 cavalli condotte da piloti famosi, che diventano 950 sulle biturbo; la più celebre resta quella dipinta a mano da Andy Warhol. Storica a tutti gli effetti, mix perfetto di classe italiana e precisione tedesca, la M1 è oggi un pezzo da collezione raro (456 esemplari) e ricercato. Scovarla in vendita rappresenta un'occasione che difficilmente può ripetersi, meglio quindi non indugiare troppo sul prezzo: qualsiasi collezione, anche la più ricca, aumenta di prestigio se c'è una BMW M1.