***Immagini fornite dal fornitore***
Caratteristiche principali
- Superba coupé in condizioni da orologio del tempo
- Molto originale, compresi gli interni e la vernice
- Rara e pratica d'epoca americana a quattro posti
- Molto insolita da trovare in queste condizioni - e non personalizzata
Il fascino
Nell'immediato dopoguerra Ford si presentò con una serie di nuovi modelli progettati per mettere in difficoltà la concorrenza. La terza generazione della Mercury Eight era solo uno di questi, ma avrebbe influenzato la cultura automobilistica ben oltre la sua breve durata.
Con il suo moderno stile "full body" a pontone e il potente V8 flathead da 255 cc da 105 CV, la nuova Mercury entusiasmò i clienti e vendette in quantità. Quando gli acquirenti passarono a vetture più moderne, la Coupé 2 porte ebbe una seconda vita. Grazie soprattutto ai fratelli Barris e alla loro Hirohata Merc, che diede vita alla scena delle "slitte di piombo", il coupé divenne un'icona della scena customizzata degli anni '50.
È quindi raro trovare una Mercury Eight Coupé come questa, che non solo è sfuggita alla smerigliatrice angolare del customizzatore, ma è in condizioni sorprendentemente originali, fino - a quanto pare - alla vernice di 74 anni fa. Splendida nel colore Atlantic Blue opalescente, le sue linee fluide suggeriscono che forse Ford l'ha fatta bene la prima volta, prima che i customizzatori si mettessero al lavoro.
Si tratta di un'opportunità estremamente rara di acquistare una Mercury Eight Coupé originale e a norma di fabbrica. Un'auto di un'epoca spensierata e ottimista dell'automobilismo del dopoguerra, che sembra pronta a donare un po' di quel fascino al suo fortunato acquirente.
Storia e documenti
- I registri MCTC indicano che quest'auto è stata iscritta per la prima volta il 5 maggio 1949.
- Purtroppo i registri VIN di Mercury per questo periodo non ci permettono di interrogare i dati di costruzione di quest'auto.
- Importata dall'Oregon nel 2021
- Iscritta per la prima volta nel Regno Unito il 1° dicembre 2021.
- Sottoposta a revisione all'arrivo nel Regno Unito per verificare le condizioni strutturali.
- L'ultimo certificato di revisione è scaduto l'11 ottobre 2022 a 46.702 miglia.
- L'Auto ha percorso solo 500 miglia dall'ultimo certificato di revisione.
- Ci è stato detto che la vernice e gli interni sono originali.
- Le uniche deviazioni dall'originale di fabbrica sono i finti tubi dei laghi su ogni lato e le luci posteriori a punto blu
- Manuale d'uso e brochure originale della fabbrica inclusi
La terza generazione della Mercury Eight si distaccò radicalmente dalle precedenti. Condividendo la piattaforma con i modelli Lincoln, offriva agli acquirenti una carrozzeria completa, nota all'epoca come stile "pontone", con una scelta di stili di carrozzeria. Sotto il grande cofano c'era il familiare V8 Ford a valvole laterali "flathead" con una cilindrata di 255 cc e una potenza di 105 CV.
La nuova Eight ebbe un enorme successo, con 120.616 esemplari venduti in due anni, e la sua combinazione di stile slanciato, dotazioni di lusso e potente V8 si rivelò un'irresistibile promessa da salone. Queste stesse qualità spiegano probabilmente il motivo per cui i customizzatori si sono accalcati quando queste auto sono arrivate sul mercato dell'usato. Questi ultimi furono incoraggiati dalla sorprendente Hirohita Merc creata dai fratelli Barris, il cui stile lungo e basso diede vita alla scena delle "slitte di piombo".
Questo esemplare è stato importato dall'Oregon verso la fine del 2021. Non sappiamo molto della storia precedente dell'auto, ma il venditore afferma che la vernice è originale - ora ha 74 anni - e gli interni sono gli stessi. A giudicare dalle foto, siamo d'accordo: ha tutte le caratteristiche di un'auto ben conservata e originale.
Gli interni
- La carrozzeria bicolore grigia e blu completa lo schema di colori esterno
- Gli interni sembrano essere molto originali, con alcuni segni di usura ma niente di sgradevole.
- Ford vendeva queste auto con la "strumentazione completa" che è ben disposta e ben dettagliata sul cruscotto.
- Volante a due razze color crema di fabbrica
- Il tema bicolore continua su tutto il cruscotto
- Sedili anteriori e posteriori a panca
- Il cielo, imperiale, sembra essere originale.
Il mix di entusiasmo e conservatorismo che ha caratterizzato gli anni dell'immediato dopoguerra in America è evidente negli interni di questa bella auto di 74 anni. La combinazione di colori bicolore è esuberante, ma i toni sono tenui, mentre il cruscotto "full instrumentation" è sobrio ma curato nei dettagli, con etichette cromate luminose per ogni quadrante.
È un ambiente originale e straordinariamente conservato, come se si entrasse in un tunnel temporale in un'epoca di grandi e ampi sedili a panchina. Ci sono alcuni segni di usura, ma mi sembra scortese e contrario allo spirito di quest'auto annunciarli: sicuramente aumentano il carattere e il fascino dell'auto e sono la prova dei molti viaggi che questo "capitano della strada" deve aver fatto. Nessuno dei segni di usura è immediatamente visibile o sminuisce l'estetica complessiva.
Piuttosto, è possibile ammirare i meravigliosi dettagli di quest'auto, dai quadranti cromati ai pannelli delle porte e alle alette parasole bicolore e al cielo, imperiale, in lana leggera. Tutto ciò basta a rendere ogni viaggio un'avventura di scoperta e meraviglia.
Gli esterni
- Ci risulta che la vernice sia originale e che sia di un blu atlantico opalescente.
- Estetica standard di fabbrica, ad eccezione dei fari posteriori a punti blu e dei finti tubi dei laghi.
- Ci sono alcuni segni intorno all'auto, ma niente di significativo.
- La carrozzeria e la parte inferiore sembrano essere prive di corrosione e l'ultimo certificato di revisione non contiene avvisi strutturali.
- Alcuni leggeri graffi sull'alettone posteriore offside
- La squisita cromatura è completa e in buone condizioni anche se con leggere ammaccature su alcuni componenti
- Eleganti pneumatici bianchi con coprimozzo Mercury cromati di fabbrica
- Dettagli d'epoca come le luci ausiliarie sui montanti A
- Auto dallo stile accattivante con interessanti intersezioni e proporzioni dei pannelli
La Mercury Eight Coupé del 1949 faceva parte della prima generazione di auto "full body", che rinunciavano ai parafanghi separati dei modelli anteguerra a favore di un design più ampio e integrato. Uno stile che sorprese gli acquirenti, che lo soprannominarono "pontone", ma che di certo non intaccò le vendite della Eight.
Probabilmente ciò è dovuto proprio al suo aspetto. Anche oggi il grande coupé ha un design accattivante, esuberante ma conservatore, proprio come i suoi interni. Il profilo è relativamente semplice, ma ci sono alcuni dettagli meravigliosi nelle cromature e nelle intersezioni dei pannelli. È il tipo di auto che più la si guarda e più la si vede.
Ci è stato detto che la vernice di questa vettura è originale. Si tratta di un blu atlantico opalescente, una tonalità che sembra ancora moderna 74 anni dopo che questa vettura ha lasciato la linea di produzione. Grazie a questa originalità, l'auto presenta vari segni e graffi, che però, come mostrano le fotografie, non ne compromettono l'aspetto complessivo. E probabilmente fanno parte del fascino di questa splendida vettura.
La cromatura racconta una storia simile, con alcune ammaccature superficiali in alcuni punti, ma niente di drammatico.
Sembra essere in gran parte di serie. Sembra che sia stata abbassata e che siano stati aggiunti dei finti tubi Lake su ciascun lato. Sul retro sono presenti lenti posteriori Blue Dot. Queste modifiche alle luci possono essere mantenute o facilmente rimosse.
La meccanica
- 4.184 cc 255 cu in Ford "flathead" a valvole laterali V8-9CM che sviluppa 105 CV
- I modelli Mercury avevano una versione più potente di questo motore rispetto agli equivalenti modelli Ford.
- Cambio manuale a 3 marce con scatola del cambio a colonna
- Sottoposta a manutenzione all'arrivo nel Regno Unito e da allora ha percorso poche miglia
- Esente da certificato di revisione e da bollo
Il successo della nuova Eight Coupé non è dovuto solo all'estetica. Sotto il cofano c'era l'amatissimo V8 "flathead" di Ford, un progetto già vecchio nel '49 ma potente e, per gli amanti della personalizzazione, altamente regolabile. I modelli Mercury avevano una potenza maggiore rispetto agli equivalenti Ford, quindi la Eight Coupé aveva una potenza di 105 CV.
Quest'auto è stata controllata e revisionata quando è arrivata nel Regno Unito alla fine del 2021. Il certificato di revisione è scaduto l'11 ottobre 2022, ma ha percorso poche miglia dal collaudo.
Riassunto
I customizzatori degli anni '50 amavano la Eight Coupé e a ragione: aveva un aspetto incredibile e il suo V8 suonava bene. La sua popolarità era tale che pochi esemplari sopravvissero al trattamento personalizzato.
Per quanto amiamo questi modelli modificati, è una vera delizia trovare un esemplare intatto come questo. Splendente in Atlantic Blue, è un'opera d'arte automobilistica che premia ogni nuovo sguardo. Non lasciatevi sfuggire questa straordinaria opportunità di acquistare un pezzo originalissimo dell'America d'epoca.
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