Descrizione
Un pezzo da collezione francese firmato da un grande couturier italiano! L'eleganza francese degli anni '40, un ideale femminile! Storia Di fronte alla concorrenza di auto popolari, alla fine degli anni '40 Simca si sposta verso l'alto nel tentativo di affermarsi in un settore meno competitivo. Nasce la Simca 8, Simca prepara la futura Aronde e, nel frattempo, appare una cabriolet o coupé sportiva dalle linee desiderabili: la Simca 8 Sport. Come molti sanno, Simca era una filiale della Fiat creata nel 1935 per produrre in Francia la popolare Fiat 500 A Topolino, conosciuta localmente come Simca 5. Nel 1938, Simca ampliò la sua gamma con la Simca 8, una derivata della Fiat 508C che all'epoca competeva con la Peugeot 202 e altre Renault. In pochi anni, con una gamma di vetture molto apprezzate, Simca diventa uno dei principali attori del mercato francese, con grande soddisfazione del suo presidente Henri Théodore Pigozzi. Sebbene la Seconda Guerra Mondiale metta in pausa la produzione di automobili, la produzione riprende una volta ristabilita la pace con le Simca 5 e 8 dell'anteguerra: questi piccoli modelli popolari sono benvenuti sul mercato per rimettere la Francia sulle sue ruote. Tuttavia, con Renault nazionalizzata e l'acciaio che scarseggiava e veniva assegnato dallo Stato, non c'era dubbio che Renault avesse il sopravvento con la sua 4CV. La Simca 6, che avrebbe dovuto essere la sua rivale, apparve nel 1947 ed ebbe solo una carriera aneddotica. La Simca non era quindi in grado di competere ad armi pari nel segmento delle piccole auto popolari, nonostante una gamma ben fornita, per cui l'azienda di Pigozzi puntò su una gamma più alta. La Simca 8 fu venduta dall'ufficio comunicazione Simca come "un'auto di lusso al prezzo di un'auto di serie", con versioni coupé e cabriolet in esposizione. Con un prezzo e una finitura di alto livello, l'auto riscuote un certo successo. Per continuare l'ascesa della Simca, Henri Théodore Pigozzi, assiduo frequentatore dell'Italia, si lascia sedurre da una proposta di Pininfarina basata sul telaio della Fiat 1100S, lo stesso della Simca 8. Ne ordina una e la presenta in Francia con il nome di "Simca 8 Sport" al Salone di Parigi del 1948. Fu un grande successo, a conferma del desiderio di Pigozzi di offrire una cabriolet sportiva. Pigozzi voleva produrre una serie di vetture basate su questo prototipo e ne acquistò i diritti da Pininfarina, ma la fabbrica Simca non era in grado di produrla internamente e si dedicò alla progettazione di una berlina popolare, la futura Aronde. Il carrozziere Facel-Metallon fu incaricato di produrre la carrozzeria e di assemblare la vettura, che però non era ancora pronta. La casa madre Fiat inviò una delegazione per allestire la linea di montaggio e il personale distaccato da Pininfarina fu coinvolto per mettere a punto la produzione della carrozzeria. Tutto era pronto 18 mesi dopo e la produzione iniziò nel marzo 1959. In precedenza erano stati prodotti alcuni modelli di pre-produzione per testare la linea di montaggio, convalidare alcune nuove caratteristiche e approvare il modello, ma anche per dargli una versione coupé aggiungendo un tetto rigido. Una volta ottenuta l'omologazione alla fine del 1949, gli esemplari di pre-produzione della Simca 8 Sport vennero iscritti al Rally di Monte Carlo nel gennaio 1950, dove ottennero un successo strepitoso, classificandosi al quarto e quinto posto assoluto nel Monte Carlo 1950. Sotto il cofano, il motore 1200 della Simca 8 fu potenziato fino a 50 CV aumentando il rapporto di compressione, montando valvole di aspirazione più grandi e apportando varie modifiche alla fasatura delle valvole. Grazie a questa potenza, il foglio delle specifiche dell'auto indica una velocità massima di 135 km/ h! Ma è soprattutto l'estetica della Simca 8 Sport ad attirare l'attenzione, e le sue linee vengono rapidamente riconosciute nei concorsi di eleganza dell'epoca. Nel dicembre 1950, il parabrezza in due pezzi viene sostituito da un parabrezza curvo in un unico pezzo sulla versione coupé. Poi, alla fine del 1951, la Simca 8 sfoggia un frontale più aggressivo con una calandra a tre lamelle a V. La Simca 8 Sport fu offerta solo per pochi mesi prima di scomparire nell'aprile 1952, per essere sostituita dalla Simca 9 Sport, che utilizzava lo stesso motore e la stessa base della Simca Aronde, ma con una carrozzeria completamente nuova. In totale furono prodotti 5. 165 esemplari di Simca 8 Sport. Descrizione La vettura che proponiamo in vendita proviene da una collezione privata ed è stata sottoposta a un meticoloso restauro meccanico. Il motore è stato completamente rifatto, così come la frizione, tutti i freni (tamburi, guarnizioni, tubi del fluido, pompa), il serbatoio è stato ricostruito, il radiatore è nuovo, l'impianto elettrico è stato completamente rifatto e i pneumatici sono nuovi. L'auto è...