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44.900 €

Prezzo richiesto

1965 Porsche 356 Replica

  • Guida a sinistra
  • 99,000 Kilometri
  • Manuale, 4 marce
  • Benzina
  • 1600cc
  • 1965
  • Rosso
  • Venditore privato
  • IT
    Poggio a Caiano, Italia

Descrizione

Porsche 356 Speedster tributo del 1965 con 99. 000 km in buone condizioni. L’idea di una versione Speedster della carrozzeria nacque oltreoceano. Il geniale Max Hoffmann, (a lui si devono anche Alfa Romeo Giulietta Spider e Mercedes-Benz 300 SL Roadster) importatore Porsche per la costa Est americana, chiese una versione scoperta più economica della 356 America Roadster, troppo cara. Per i clienti a cui intendeva rivolgersi ci voleva qualcosa di più basilare ed economico, voleva offrir loro una sportiva senza compromessi per meno di 3000 dollari dell’epoca, circa la metà del prezzo di una cabriolet coeva. Alla Porsche cedettero quando alle pressioni di Hoffmann si aggiunsero quelle di John von Neumann, importatore Porsche per la costa Ovest.

Partendo dalla 356 i tecnici svilupparono una 2 posti secchi eliminando i posti posteriori e le modanature in eccesso. Montarono un basso parabrezza avvolgente, una capote dalla forma strana, finestrini in acetato trasparente, strisce cromate lungo tutta la fiancata che passavano ordinatamente attraverso le maniglie delle porte, sedili più leggeri e avvolgenti e plancia semplificata con tre soli quadranti VDO dietro il volante. I colori disponibili erano solo 3; bianco, rosso o blu pastello. I rapporti del cambio vennero accorciati e abbinati ai motori 1500 da 50 CV o 1500 S da 70 CV.

Così alleggerita la vettura aveva un comportamento dinamico molto reattivo e un’accelerazione bruciante che piacque moltissimo ai clienti. Era un’auto da usare tutti i giorni e nei fine settimana, togliendo tutto, andare a gareggiare e anche, spesso, a vincere. Anche la scommessa di Hoffmann era stata vinta quando nel 1955 arrivarono richieste a pioggia a Zuffenhausen e venne adeguata alle specifiche T1 e T2 e allargata la scelta dei colori e dei motori con i 1600 e i bialbero Carrera.

Venne talmente rimpianta quando nel 1958 la Porsche smise di produrla in favore delle più lussuose cabriolet dopo più di 4000 esemplari prodotti in 4 anni circa che subito cominciarono a circolare delle repliche. Più o meno belle, molte utilizzavano il pianale di un banale Maggiolino con una scocca in vetroresina per provare simili sensazioni, oltretutto ad un prezzo molto più contenuto.

Ebbe anche una fortunata carriera cinematografica dopo che James Dean (che guidava il più possibile una 1500S bianca), come altri giovani californiani, se ne innamorò perdutamente. Apparve in numerosi film e serie TV di successo come Detective's Story (1966) con Paul Newman; molto spesso erano delle repliche a “recitare”, come in Top Gun (1986) al fianco di Kelly McGillis.

Una Porsche 356 preparata che tallona un'Alfa Romeo 1900C SS Zagato in Svezia, al Grand Prix di Kristianstad, 7 agosto 1955.
Le Porsche 356 vennero da subito usate nelle gare, erano state progettate proprio per poter essere usate quotidianamente come in corsa dagli stessi proprietari. Perciò esse hanno preoccupato e talvolta battuto vetture ben più potenti grazie alla loro doti di maneggevolezza e leggerezza. Il numero di gare disputate è impressionante e impossibile da quantificare esattamente ma è anche su queste vittorie che si basa la leggenda sportiva Porsche.

La Porsche 356 preparata per l'86° Liegi-Roma-Liegi
Ad esempio, la 356 vinse il primo Campionato Europeo Rally nel 1953 e poi anche nel 1961 (vincendo il Rally di Germania con l’equipaggio Walter-Wencher); la Liegi-Roma-Liegi ben quattro volte, 1952, 1954, 1957 e 1959; la Coppa delle Alpi nel 1953 e nel 1956, il Rally Press on Regardless nel 1956 e il Campionato Europeo della Montagna dal 1960 al 1963 nella categoria Gran Turismo.

Sempre in categoria GT, l'auto vince tra gli altri, il GP di Berlino nel 1954 e nel 1955, il Nürburgring Eifelrennen 1955, la Coppa Montlhéry nel 1956, il Nassau Tourist Trophy nel 1959 (in versione Carrera). Ha vinto il Campionato Nazionale SCCA in classe F (produzione) con Bengt Söderström nel 1955 e con Lake Underwood per le 2 stagioni seguenti (1956-57). Con lo svedese inoltre vinse la classe E nel 1956.

Nell’endurance, oltre alle vittorie in categoria 1, 1 litri nel 1951 e nel 1952 alla 24 Ore di Le Mans con Veuillet-Mouche, la 356 finì al vertice della prima edizione della 9 Ore del Sudafrica nel 1958, così come alla 1. 000 chilometri dalla Catalogna in diverse occasioni (nel 1958, 1959 e 1963).

Le Porsche 356 vantano inoltre una costante presenza alle Mille Miglia. Nel 1952, primo anno di produzione, una 1500 fu portata in gara dal conte Giovanni Lurani, piazzandosi 46ª assoluta. L’anno successivo, una 1500 Super fu portata in gara con Hans Herrmann dalla squadra ufficiale Porsche.

Inoltre era anche amata dai piloti donna, infatti la Coppa delle Dame al Tour de France Automobile tra il 1954 e il 1961 venne sempre vinta da una 356.

Storia del veicolo

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