Descrizione
La Ferrari 365 GT4 2+2 è stata una vettura prodotta dal 1972 al 1976 in soli 521 esemplari di cui 3 prototipi e 109 con la guida a destra. Vettura voluta da Enzo Ferrari che vedeva in questo modello “l’ammiraglia” sportiva (quindi a due porte) del Cavallino Rampante. La 365 GT4 è il gran turismo in abito da sera. Una Ferrari con un classicismo elegante il cui magnetismo colpisce soltanto gli intenditori più esperti: infatti ha questo dono raro e prezioso di lasciare indifferenti tutti quelli che distinguono la bellezza soltanto quando questa fa sfogo con provocazione. Oltre ad Enzo Ferrari, che verso la fine della sua vita adoperava una 365 GT4 azzurra per i suoi viaggi personali, furono vari i personaggi appassionati del modello. Tra questi citiamo il Principe Bernardo d’Olanda (che ne ebbe due tra le quali la telaio 17129), Etienne Aigner, uomo d’affari e sponsor di Clay Regazzoni (telaio 17405), Mohammad Reza Pahlavi, Shah d’Iran, e Mick Jagger, cantante dei Rolling Stones. La vettura proposta è la telaio 17441 prodotta nel 1973. Il primo proprietario è stato un noto industriale Veneto Zoppas, produttore di elettrodomestici che si definivano nella pubblicità “indistruttibili” . Versione Full optional per il modello, con alzacristalli elettrici, ed aria condizionata. Il servosterzo era invece di serie. Il cambio è manuale. Il motore è stato rifatto nuovo ed è in rodaggio. Montati anche 5 pneumatici nuovi. Su consiglio del meccanico di Niky Lauda. Ermanno Cuoghi, è stato anche sostituito l’intero impianto di scarico con uno inox proveniente direttamente dall’Inghilterra . La vettura è stata sottoposta ad un piccolo restauro conservativo che ha interessato l’interno in pelle che è stato risanato e portato alle condizioni originali. I tappeti, fondo in moquette sono stati rifatti a nuovo e tutti i dettagli dell’interno e vano motore sono stati curati come anche il vano sottoscocca . Infine la carrozzeria è stata finemente lucidata e protetta con nanotecnologia 9h. Vettura che ha bisogno di essere utilizzata per viaggi di “respiro” ove il 12 cilindri con 340 CV a 6200 giri al minuto, possa “ruggire” come si conviene. Storia rintracciata con testimonianza del primo proprietario. Motore rifatto a nuovo con fatture, Vettura prodotta in numero di esemplari limitato.
